U16 Elite: Livorno 1931 vs Vasari Rugby Arezzo 0 a 15

stemma-vasari-ufficiale_SCSarebbe stata una bellissima giornata, a dispetto del cielo nuvoloso, domenica scorsa a Livorno, se Lorenzo “Aquila” non si fosse fatto decisamente male cadendo, fuori dal terreno di gioco e mentre guardava la partita, su una macchina da mischia lasciata incustodita. Il necessario intervento sanitario per i danni riportati è stato lungo e difficile negli ospedali di Livorno e Pisa.
Il suo ritorno a casa in nottata non ha risolto i problemi, che rimangono e richiederanno altri interventi sanitari: Lorenzo siamo e saremo sempre con te!

Ora la partita su cui non si può altro che scrivere che il Vasari U16 è proprio una bella squadra solida e volitiva: non si esce senza subire punti dal campo di Livorno, contro una ottima squadra giunta terza lo scorso anno in Elite, giocando metà partita in 14 contro 15 (finendo in 13 contro 15) per dei gialli tanto evitabili, quanto severi da parte del direttore di gara, se non si è capaci di essere squadra e di dare fiducia ai compagni.
La qualità del gioco è stata condizionata dalla grande aggressività di entrambe le squadre, che hanno interpretato la gara con un ritmo alto, tentando di dare continuità al gioco. Il Vasari ha giostrato con l’utilizzo di una mischia sempre dominante nelle fasi statiche e lanciando, tutte le volte che era possibile, i propri 3/4, vere spine nel finco della difesa labronica.
L’utilizzo sullo spazio del gioco alla mano era limitato da una difesa livornese sempre sulla linea di fuorigioco, talvolta oltre, ed allora il gioco al piede li ha messi sotto pressione più di una volta, ma le occasioni non si sono concretizzate.
La partita ha mostrato un grande equilibrio nel primo tempo, finito 0 a 0, con grande combattimento su ogni palla e due gialli nostri a centro campo, uno per un placcaggio su uomo senza palla e l’altro per placcaggio alto.
La seconda parte della gara ha visto differenziarsi i valori in campo ed il Vasari si è stabilito nella metà campo avversa. Gli avversari in difficoltà hanno ceduto sul piano della discliplina e dopo un primo calcio sbagliato ed una realizzato, la meta trasfromata ha scavato il primo solco nel risultato.
La seconda meta è arrivata immediatamente con un coast to coast sul calcio di ripresa del gioco. Poi qualche altra occasione non sfruttata e due gialli sul finale, il primo incomprensibile ai più ed il secondo per una entrata laterale.
La partita finisce con un forcing livornese alla ricerca della meta della bandiera ed una aggressiva difesa in 13 del Vasari, che chiude la partita.
Il saluto delle squadre in campo ed un nuovo pensiero a Lorenzo: Aquila ti aspettiamo!