Il Vasari non porta a compimento l’impresa.

Sul campo di Pian di Massiano di Perugia, la Prima squadra del Vasari Rugby Arezzo, si trova subito a inseguire in una domenica resa già difficile dalle brutte condizione del campo. Al primo vero affondo i padroni di casa si portano dentro i 22 aretini e mettono a segno i primi 3 punti dalla piazzola.

Poco dopo un banale errore in disimpegno di Centobelli costringe il direttore di gara ad accordare la mischia ordinata con introduzione perugina, il pack aretino si oppone in maniera non del tutto corretto e al Sig. Cusano di Vicenza non resta che accordare la meta di punizione. Sono passati poco più di 10' e i giallo blu sono sotto 10 a 0. 

Il primo tempo è un monologo bianco rosso, il pack è più presente e puntualmente il mediano di apertura umbro trova sempre scoperta la profondità, costringendo il Vasari a rincorrere sempre la palla, a peggiorare la situazione ci si mette anche Villoresi che sbaglia un facile calcio di punizione e gestisce malamente il gioco aperto. Al Perugia viene facile invece avanzare con l'ovale sempre a disposizione tanto che permette alla propria apertura di centrare i pali con un drop che portano 3 punti al proprio bottino per il 13 a 0.

Prim a del fin

ale del tempo Villoresi riesce a convertire un calcio di punizione che toglie lo 0 dal tabellone giallo blu, fine primo tempo 13 a 3 con una partita difficile, ma non impossibile. Coach Senesi butta in campo forze fresche per la seconda frazione, D'Antonio e Falomi rilevano Tarchiani e Cocchi.

Gli aretini si portano subito in avanti, spostando il baricentro del proprio gioco nella metà campo dei padroni di casa, ma purtroppo la troppa confusione e la difesa spesso al limite del regolamento, negano ripetutamente la segnatura al Vasari che rimangono pure in 14 per l'espulsione definitiva di capitan Boninsegni.
Senesi ridisegna il pacchetto di mischia per provare a dare l'assalto alla linea di meta avversaria. Dentro Casagni per Ruzzi, Massarutto

per Cavallaro e Tarrchiani rientra per sostituire la prima linea, prendendo il posto di Lazaj. Il forcing davanti all'area di meta umbra continua nonostante l'uomo in meno senza però produrre punti.

Il Perugia fallisce clamorosamente la segnatura che poteva chiudere la partita e allora il Vasari da fondo alle ultime forze rimaste trovando dopo ripetute percussioni la meta con D'Antonio che Villoresi trasforma per quello che di fatto è l'ultimo pallone giocabile della partita per il definitivo 16 a 10.
Gli aretini portano a casa un punto buono per la classifica, un po' meno per il gioco che non si è mai sviluppato a dovere per le vie arretrate risultando spesso inefficace e autolesionista, sicuramente da rivedere o meglio strutturare un progetto di gioco, lasciato troppo al caso.   
Vasari Rugby Arezzo : Grotti – Ulivelli – Stolzuoli – Guiducci – Villoresi – Cocchi ( Falomi ) – Lazaj ( Tarchiani ) – Cavallaro ( Massarutto ) – Caporali – Ruzzi ( Casagni ) – Donvito – Roselli – Tarchiani ( D'Antonio ) – Boninsegni cap. All. Senesi. A disposizione : Tirabosco – Raspanti – Arapaj.
La Cadetta fatica in casa con il Cus Pisa, possiamo dire a questo punto autentica bestia nera degli aretini, vincendo nel finale per 12 a 11. Larga invece la vittoria della U.14 sempre sul campo di via dell'Acropoli che infligge un pesante 48 a 0 al Cus Siena, frutto di 8 mete e 4 trasformazioni a conferma del buon momento di forma.
La U.12  ritorna da Città di Castello con una sconfitta e una vittoria