Under 15: Aspettando La finale

Momento di pausa e di attesa per la Under 15 del Vasari.

Momento di pausa e di attesa perché ancora siamo in attesa di sapere con chi dovremo giocare la finale e quando dovremo giocarla.
La semifinale tra Livorno Speranze Bianco Verdi e Firenze 81 ha visto uscire la squadra labronica vincitrice, il Firenze 81 però ha fatto ricorso per illeciti sportivi. A questo punto il Comitato Toscano che aveva già omologato il risultato si è trovato scavalcato e la decisione dovrà essere presa dalla Federazione a livello centrale.
Comunque andrà a finire sarà il Rugby a perdere qualcosa.
Nel caso in cui il Firenze 81 riesca a far valere le proprie lamentele, sarà bene ricordare che stiamo operando con ragazzi di 14 e 15 anni, non ci stiamo giocando la finale di Coppa del mondo né quella del campionato di Top TEN.
Nel caso in cui sia il Livorno ad arrivare in finale, immagino che anche solo rischiare di far giocare dei ragazzi che ancora devono scontare dei turni di squalifica non sia un segnale positivo.
Il rugby è e deve rimanere (almeno a questi livelli) un momento di divertimento sano e occasione di crescita nei valori dello sport. Il Rugby propone valori come il coraggio, la determinazione, la forza caratteriale, l’onore, il rispetto e altri ancora… cerchiamo di rimanere in questi ambiti.
Se non si vince la Coppa Toscana non mi sembra che il mondo rischi di crollare… dobbiamo essere davvero molto attenti a non dare false motivazioni alle cose.

Spesso siamo noi adulti che inquiniamo il gioco e francamente non so perché lo facciamo…
Lasciamo che i ragazzi si divertino, lasciamo che assaporino il gusto dolce della vittoria e quello meno dolce (ma non amaro) della sconfitta. Lasciamo che i ragazzi si divertano rispettando le regole. Se rispettano le regole nel rugby, rispetteranno le leggi ed i regolamenti nella vita di tutti i giorni.
Spesso rischiamo di dimenticare che prima di essere allenatori e selezionatori siamo prima di tutto educatori, educatori di noi stessi e degli altri. Cosa rimane dello sport, cosa rimane del rugby se togliamo i valori?
Bene, nell’attesa di sapere con chi e quando giocare alleniamoci e divertiamoci, il momento non è facile perché le scuole sono al momento finale e tra esami e materie da recuperare i problemi prima della finale sono altri, per cui, personalmente invito tutti a studiare e ad utilizzare il rugby per divertirsi, se perderemo la finale e falliremo il nostro obiettivo non siamo falliti, abbiamo solo fallito una partita ma abbiamo disputato un anno da leoni e da protagonisti, ci siamo divertiti e siamo felici di essere cresciuti e migliorati.
Complimenti a tutti ai ragazzi del Vasari, a quelli del Firenze 81 e a quelli del Livorno Speranze bianco verdi.

In bocca al lupo a tutti…

Paolo Casalini