Torneo Serboli Under 11

DSC_2381.jpgPer fortuna l’abbiamo sfangata!
Doveva essere l’anno del rilancio e così è stato. Raccogliendo le impressioni sul campo dei tecnici, accompagnatori, genitori ecc ecc pare che l’impressione è che tutti insieme siamo riusciti ad offrire un buon torneo sia da un punto di vista tecnico, sia da un punto di vista organizzativo. La settimana è stata veramente tosta per tutta la società e solo l’enorme sforzo da parte di tutti ha permesso che tenessimo "botta"all’inclemenza del tempo, che ci ha perseguitato prima, durante e dopo..
Partiamo proprio da queste considerazioni, perché la necessità organizzativa ha pesato sul risultato sportivo dell’under 11. Dovendo schierare due formazioni, per poter strutturare i gironi qualificatori tutti da 5 squadre, abbiamo dovuto dividere le forze. Dopo una settimana passata a studiare tutte le combinazioni possibili l’unica cosa sensata era quella di fare due squadre equilibrate, che tenessero il campo con dignità. Nel farlo ci precludevamo la possibilità di vincere il torneo come under 11 e nessuno può sapere quanto sia dispiaciuto ad allenatore e giocatori. Era però doveroso onorare gli ospiti ed i giovani giocatori senza penalizzare un girone piuttosto che l’altro. Devo ringraziare il Vasari perchè mi ha sostenuto in questa scelta.
L’aspetto positivo è che tutti i 20 ragazzi, che abbiamo a disposizione, hanno giocato e si sono impegnati al massimo delle loro possibilità. La partita, che sapevo essere la più tosta, (anche perché ero andato su youtube a studiarmeli..) è stata con la Roma Olimpic. Purtroppo è stata anche la prima partita che abbiamo affrontato e noi siamo sempre lenti a carburare all’inizio dei tornei, pagando il conto proprio nella prima partita che usiamo come riscaldamento – domenica poi era ancor più necessario con quella pioggia. Abbiamo fatto una buona pressione, ma non siamo riusciti a concretizzare i tre minuti in cui siamo stati quasi sempre sulla loro linea di meta e poi, dopo essere andati sotto di 3 mete. siamo riusciti sul finale a segnare una meta di orgoglio. Dispiace non avere affrontato al massimo la Roma Olimpic, che quest’anno è sicuramente la miglior formazione che abbiamo incontrato e che alla fine ha vinto il torneo con noi unici ad averle segnato una meta. Credo  che con la formazione al completo sarebbe stata un più equilibrata e poi chissà con un po’ di fortuna… Comunque  tutti i nostri complimenti ad una squadra veramente corretta e bella da vedere, che non ha fatto un solo passaggio in avanti ed a cui non è caduta una sola palla nonostante le condizioni meteo non proprio ottimali.

Il risultato che poi hanno ottenuto di 4 a 0 sul Prato, nostro unico vero antagonista di quest’anno in Toscana, sostiene le mie ipotesi. Inoltre l’unica meta subita in tutto il torneo la dice lunga sul livello di preparazione e di disciplina della compagine romana. Le altre nostre partite sono state altrettante vittorie con un 4 a 0 sul Siena, 7 a 0 al IV circolo Perugia, 3 a 0 al Viterbo battuto anche dalla nostra altra formazione nel girone finale: al Viterbo, buona formazione laziale, abbiamo segnato  9 mete in due partite. Nel girone finale abbiamo poi incontrato il Pesaro che abbiamo battuto 4 a 3. L’altra squadra del Vasari U 11 ha battuto le Crete Senesi 2 – 0, le FFOO (la società della Polizia di Stato) 2 – 0, mentre si è perso 4 – 0 con il Fiumicello (una delle società giovanili del Calvisano, Super 10 del Rugby Italiano) e 1 – 0 con il Città di Castello. Nelle finali per il 7° – 9° posto si è pareggiato 1 – 1 con il Bombo Firenze, vincendo poi 6 – 1 con il Viterbo. Questi risultati hanno permesso di classificarsi al 7° posto su 15. Tutto considerato il 4° posto dell’ Arezzo A e il 7°posto dell’ Arezzo B è quanto potevamo preventivare con la squadra divisa in due. Una considerazione di carattere generale condivisa da molte società toscane è legata alla domanda: quanto ci hai penalizzato caro vecchio comitato regionale (ormai per fortuna ex..) facendoci giocare mediamente una volta al mese, rispetto alla frequenza settimanale di altre zone d’Italia?
Grande invece la soddisfazione nell’aver visto l’under 13 arrivare al secondo posto. Pensare che a Settembre l’under 13 era composta di 4 giocatori provenienti dalla 11 dà la misura dell’ottimo lavoro svolto da Giovanni Russo nello scovare e nel costruire giocatori dal nulla, da Vincenzo Sestini che li ha preparati atleticamente e lasciatemelo dire un pò anche dal sottoscritto visto che ci siamo allenati quasi sempre insieme. In finale hanno ceduto per 2 a 0 alla Roma Olimpic sicuramente più forte, ma che è stata comunque molto impegnata.

La svolta si è avuta con un successo di carattere con il Pesaro, che conduceva per 2 a 0 a metà gara di quella che è stata una vera finale per il secondo posto i ragazzi. Gli ex under 11, che avevano qualche conto in sospeso dall’anno scorso hanno fatto il diavolo a 4 e alla fine tutti assieme hanno ribaltato il risultato per 3 a 2 nel tripudio generale. Questa grande soddisfazione ha compensato le fatiche di tutti coloro che tanto hanno lavorato in questi mesi per la buona riuscita del torneo. E’ come se il sole fosse uscito tra le nuvole.
Un grazie di cuore a tutti coloro che ci hanno aiutato e ci sono stati vicini. Un grazie enorme alle società che ci hanno onorato della loro presenza. Quanto prima ricambieremo volentieri la visita.


Stefano Carraro
I giocatori: Iacopo Bianchi, Maddalena Bisaccioni, Lorenzo Brocchi, Florinel Ionut Calugaru, Teodor Cojocaru, Madalina Iuliana Comorasu, Giacomo Denna, Giulio Giannoni, Misket Hasani, Michele Mancini Parri, Lapo Maranini, Andrea Montaini, Riccardo Mori, Luigi Panarese, Matteo Piergentili, Federico Purgatori, Luca Renzetti, Andrea Scartoni, Lorenzo Sgrevi, Alessandro Vanni.
Allenatore: Stefano Carraro