La Cadetta stenta, ma continua la sua marcia trionfale.

Domenica 6 febbraio vedeva la Cadetta del Vasari Rugby Arezzo affrontare la lunga trasferta sul campo del Garfagnana. Due ore e mezza di strada ed i nostri si trovano ad affrontare la giovane ed agguerrita formazione del Garfagnana Rugby. Gli aretini sono  scesi così in campo agli ordini di coach Sacrestano: Monteleone, Governini, Gelli, D'ambrosio, Bennati, Innocenti, Radaelli, Rosadini, Polvani,

Sacrestano, Lanzi, Caneschi (cap.), Villanacci, Caporali, Vieri.
Il Vasari fin dalle prime fasi dimostra di essere poco concentrato sull'obbiettivo e sugli schemi, numerosi infatti gli errori di handling e i falli per fuorigioco, con l'andare dei minuti si ripresenta lo spettro della non lontana partita contro il Bellaria, dove i nostri ne avevano combinate di tutti i colori.
Nei pochi momenti di lucidità dimostrano anche di saper giocare ed in una di queste fasi il Vasari si porta oltre la linea di meta del Garfagnana per la prima segnatura con l'ala Villanacci, ma la meta non viene trasformata dal calciatore Polvani.
I giocatori di casa si dimostrano inferiori sul piano tattico e tecnico ma compensano queste mancanze con tanto cuore e tanta aggressività, ogni raggruppamento infatti spingono e sgomitano e al largo corrono e inseguono dando del filo da torcere ai giocatori aretini.
I giallo blu però si riportano nuovamente oltre la propria metà campo e dopo una serie di penetrazioni degli avanti mandano il centro Lanzi in meta con un ottima azione al largo con finta. Questa volta Polvani calcia tra i pali per il 12 a 0.
La partita si strascina sulle stesse note anche nel secondo tempo senza grandi colpi di scena. Il risultato finale di 34 a 3 conta anche le mete di Cioncolini entrato nella ripresa che schiaccia dopo un rimpallo da una mischia ordinata, la meta di Rosadini con ripartenza da mischia ordinata, di coach Sacrestano e ancora di Lanzi sempre su azioni al largo.


Nonostante la vittoria però è crisi di gioco, coach Sacrestano a fine partita batte ancora sui punti fondamentali per questo gioco, allenamento e concentrazione che non dovranno mancare a l'appuntamento del 20 febbraio che vedrà la cadetta impegnata tra le mura amiche contro l'ostica formazione del Mugello.

Buon rugby a tutti.

S.B.