Cadetti: un’occasione sprecata

Giornata uggiosa al Maneo di Livorno. Il Vasari scende sul campo sintetico della squadra labronica alla ricerca del bottino pieno, complice il penultimo posto per il Livorno Rugby e la sconfitta rimediata domenica scorsa contro il Cecina. 
La squadra di casa parte subito forte, costringendo nei 22 i gialloblu e dopo pochi minuti si smuove subito il parziale, 5 a 0 per il Livorno che passa sull'ala chiusa segnando alla bandierina.

La partita non cambia registro e il Livorno segna nuovamente su una ripartenza da una mischia ai 5 metri. Entra Innocenti per Risorti; il vento è una costante per tutta la partita e il Livorno riesce a guadagnare metri su metri ad ogni calcio e da un errore in ricezione nasce il 24 a 0 con cui si chiude il primo tempo. Accarino, mediano per l'occasione, durante l' intervallo cerca di svegliare i suoi.

Pronti via e Vieri capitalizza una bella azione della mischia, Polvani non trasforma ma è un altro Vasari adesso. Altro cambio, entra La Barbera al posto di Alpini, ma proprio sul più bello il nervosismo e la poca lucidità sui punti di incontro rallentano il tentativo di rimonta dei gialloblu, che si vedono ammonire Monteleone.

Sotto di un uomo il Vasari non cede e segna con Rossi; Polvani trasforma e si va sul 24 a 12 e poco dopo sul 24 a 19 grazie ad una meta di La Barbera. La pressione sale, il Livorno adesso è confusionario, ma è di nuovo il nervosismo a bloccare i nostri; intercetto sui 22 avversari, cavalcata della seconda linea labronica fino alla linea di meta e Vieri salva sulla bandierina una meta che pareva fatta. Il Livorno adesso cerca i punti che metterebbero al sicuro il risultato, manovra nei 22, e Gelli viene ammonito per fuorigioco. Il Vasari riconquista palla, riguadagna campo, ma la partita finisce su un calcio di punizione che l'arbitro non lascia giocare. 

Peccato per l'occasione sprecata, sopratutto per i 25 minuti iniziali in cui il Vasari, sostanzialmente, non ha giocato; adesso arriva l'Elba in casa, vittorioso ai danni del Sesto. Per non rimanere invischiati nella parte bassa della classifica servirà una prova d'orgoglio e il bottino pieno domenica prossima.  
Risorti (Innocenti), Governini, Monteleone, D'Ambrosio, Bulletti, Gelli, Cioncolini, Rossi, Accarino, Polvani, Alpini (La Barbera), Vieri, Villanacci, Caporali, Pellittieri. A disp: Mangiavacchi, Giustini, Savino, Franzoni, Verdelli (U20).