Buon inizio per la cadetta del Vasari Valdarno Rugby

Inizia bene il campionato della Cadetta, anzi, del Vasari Valdarno Rugby. Come già detto in precedenza, per suggellare un'amicizia che dura da anni, sarà questo il nome della squadra per quest'anno. La partita è combattuta e il risultato ne è chiaro testimone, un 8 a 6 combattuto fino all'ultimo minuto centimetro dopo centimetro. Per il Vasari Valdarno la line-up titolare è: Risorti Governini Gelli in prima linea, D'Ambrosio e Menci in seconda, capitan Bennati e Innocenti come flanker mentre Rosadini chiude come numero 8 il pacchetto di mischia. Mediani Bucci e Fera, centri  Cretella e Busatti, triangolo allargato composto da Alpini E. Sbarcea e Vieri. A disposizione Mangiavacchi, Randellini, Debiti, Cioncolini e Buffetti.
Gli Etruschi Livorno arrivano ad Arezzo con la voglia di fare una bella partita dopo la promozione dalla C2 e senza particolari pressioni per una partita contro una squadra più esperta e titolata. Da questa tranquillità ne nasce una partita briosa per la squadra labronica, che muove bene il pallone anche se subisce per la maggior parte del primo tempo la pressione del Valdarno Vasari. Pressione che però non porta frutti e anzi, un po' di confusione e indisciplina portano il risultato sul 6 a 0 per la squadra livornese. Si infortuna Governini ad una spalla dopo pochi minuti ed è costretto ad entrare il giovane Debiti, proveniente come Menci dalle giovanili. Il cambio, in un ruolo chiave e delicato come il tallonatore, porta il Vasari a soffrire molto nelle touche, ma il pacchetto di mischia è solido e schiaccia spesso indietro quello livornese. Da tale superiorità nasce il primo cartellino giallo alla fine del primo tempo a cui ne segue un altro per un placcaggio in ritardo su Fera, in grande spolvero oggi, che deve abbandonare il campo, al suo posto Mangiavacchi. Girandola di cambi, entra Cioncolini (ottimo nel ruolo di pilone) al posto di Gelli. Il Vasari è alla ricerca dei punti per raddrizzare la partita ed è da Menci che arrivano, che schiaccia in meta all'esordio.
Poco dopo è Cretella a trasformare una punizione e il Vasari si trova finalmente in vantaggio, 8 a 6. 
La partita è in bilico, tutto può succedere e al Livorno basterebbe un calcio per tornare a condurre il punteggio; proprio per questo manovra sui ventidue e al termine di una lunga manovra, trova una comoda punizione davanti ai pali. Qui accade l'incredibile il calciatore labronico colpisce il palo.
C'è spazio per Randellini al posto di Risorti in prima linea, ma la partita finisce qui senza ulteriori sussulti. 
Buon inizio per il Vasari, che è riuscito a dimostrare superiorità sia con il pacchetto avanzato che nel gioco aperto ma che non ha trovato un punteggio più largo per l'ottima difesa labronica e una gestione delle touche ancora da migliorare.
Mattia Mangiavacchi