Under 15: IL CAMPIONATO è FINITO!

Il campionato è finito, è quindi tempo di fare consuntivi, di tirare le somme, di analizzare quello che è successo. E’ tempo soprattutto di programmare, di fare progetti, di gettare le basi per il prossimo futuro.
Un anno duro, difficile, impegnativo. Un anno con tante amarezze e delusioni, un anno pieno di speranze, di attese, di desideri, un anno dedicato alla ricostruzione.
Andiamo per gradi per non fare confusione.
Il campionato comincia bene con un 77 a 0 contro la S.M.S. Mazzini di Livorno, e subito dopo due sconfitte lottate fino alla fine ma che dimostrano subito che la squadra ancora non c’è. Il lavoro da fare è enorme e su tanti fronti. La difesa, l’attacco, l’organizzazione, la comunicazione, l’occupazione dello spazio, più tutto il resto e questo solo dal punto di vista tecnico e tattico. Poi il risvolto mentale, ottenere l’impegno dai ragazzi e dai genitori, avere continuità negli allenamenti e  nelle partite, credere nelle proprie caratteristiche e nei propri valori. Tanto lavoro da fare e poco tempo per poter lavorare. Il campionato continua con una vittoria netta sul Prato “B” e due sconfitte con il Sesto e il Bombo, in particolare quella con il Sesto è pesantissima da cui subiamo un netto 41 a 10. Decisamente troppo importante il divario fisico che ogni domenica affrontiamo. Gli infortuni continuano a mietere la nostra rosa e nella 2° di ritorno scendiamo in campo addirittura

in 12 a Livorno contro la prima in classifica.
Ancora sconfitte e vittorie a fasi alterne fino ad incontrare ancora il Sesto ad Arezzo e assaggiamo l’amarezza della disfatta 19 a 24 e non è il punteggio ma il numero degli avversari che ci battono nonostante la loro doppia inferiorità.
Come spesso avviene dopo aver toccato il fondo non si può che risalire e la squadra cambia mentalità, atteggiamento, concentrazione. Battiamo il Bombo in casa per 27 a 17 e poi ancora 2 vittorie. Il campionato si chiude con il Vasari in 6° posizione. Poteva essere una terza posizione ma accettiamo, come sempre nel rugby, ogni verdetto.
La metamorfosi comunque è avvenuta, l’accozzaglia di ragazzi sta diventando una squadra, il gioco comincia a prendere vita, i valori (quelli veri) diventano evidenti. Il lavoro paga e serve solo un po’ di pazienza. Parte la coppa Toscana con solo 3 squadre iscritte, Arezzo, Sesto e Bombo. La prima con il Sesto ci vede sconfitti solo negli ultimi minuti, a Firenze con il Bombo la sconfitta è più dolorosa ma troppe erano le assenze. Ad Arezzo con il Sesto concretizziamo la rinascita, battendo la squadra che ad inizio stagione ci aveva rifilato 41 punti, con un secco 47 a 0. Quasi 90 punti di differenza e questa è la dimostrazione che nonostante le difficoltà possiamo crescere, migliorare,  ricostruire. Finiamo con un rocambolesco pari con il Bombo 19 a 19 ma che vede l’Arezzo giocare e segnare e il Bombo pareggiare grazie alle acrobazie di un bravissimo ragazzo veloce e scattante. Il divario tra noi e il Bombo è comunque netto. La squadra è costruita, il prossimo futuro garantito. La coppa Toscana ci vede al 2 posto.
E’ troppo difficile affrontare gli avversari quando il lavoro svolto non è coordinato e programmato nel medio periodo tra tutto il settore giovanile . La programmazione diventa un fattore determinate e noi abbiamo ancora molto da migliorare.
Il campionato è finito ma non l’attività per U.15, il prossimo 15 giugno saremo onorati di ospitare il Firenze 81 per una amichevole di livello contro una squadra di sicuro livello, e ancora il 28 giugno a Rapolano insieme ai ragazzi delle Crete Senesi per sancire l’inizio del nuovo anno con i ragazzi che arrivano dalla U.13.
Un ringraziamento particolare a Giulio vero leone di questa squadra, combattente indomito e dotato di una forza quasi sovrumana, ad Armando elemento polivalente, intelligente e capace di adattarsi a qualsiasi richiesta. Un ringraziamento al capitano Carlo Alberto vero baluardo difensivo, un gentiluomo di vecchio stampo quasi da cappa e spada. Ancora grazie a Filippo gran placcatore e anima di quel pack che piano piano ha trovato la sua dimensione.

Grazie a Dario che sta scoprendo di avere anche una testa oltre ad un fisico sopra la media. Un grazie al Fiuma, al secolo Lorenzo, che si è adattato nel ruolo di ala di II° e III° linea e che sta crescendo in maniera encomiabile. Un grazie al piccolo Nicola che un giorno scoprirà di essere un grande giocatore di rugby. Un grazie a Rocco che ogni domenica vince la propria partita e dimostra di essere coraggioso ed altruista. Un grazie particolare a Lorenzo R. che cominciando solo quest’anno a giocare a rugby ha sofferto più degli altri ma che più degli altri merita un bravo per l’impegno, per la responsabilità e per l’attenzione, sono sicuro che i risultati arriveranno in maniera importante. Ancora un grazie a Ruggero che si è aggiunto al gruppo da solo un mese e che ha doti che saranno molto importanti negli anni a seguire. Infine un grazie a Lorenzo Maschi che ha giocato poco a causa di un infortunio che lo tiene lontano dai campi ormai da mesi. Con Lorenzo in campo forse il nostro campionato poteva assumere caratteristiche diverse,  un grande “in bocca al lupo”, ti aspettiamo con impazienza.
Un grazie a tutti gli altri ragazzi che il prossimo anno saranno ancora in U.15, un grazie ed un invito a lavorare (per me) e a divertirsi (per loro) per il futuro. Lavoreremo nel periodo estivo, ci prepareremo per essere competitivi e all’altezza di onorare la nostra società. Lavoreremo per far capire alle altre squadre che quando si viene ad Arezzo si deve soffrire e non si viene per consumare l’ottimo terzo tempo.
Un grazie a Corrado Pasqui per la sua organizzazione logistica e a Valter Fiumicini per l’immenso lavoro svolto (invito i dirigenti del Vasari a stringere con questo signore degno di lode). Un grazie a Chiara per il suo impegno costante, ad Alessandra per il supporto, a Vasco, a Raffaello e a tutti quelli che quest’anno sono stati determinanti. Un grazie a Piergiovanni Tega che ci ha dato un preziosa mano.


Un grazie molto particolare a Beppo che…. che ci mancherà……….

La rosa di tutti i ragazzi scesi in campo:
Begliomini    Alberto
Biagi    Riccardo
Caldararu    Cezare
Casalini    Riccardo
Cipolleschi    Luigi
Cipollini    Alessio
Dell’Uomo    Dario
Emiliani    Filippo
Fedele    Dario
Fiumicini    Lorenzo
Franci    Carlo Alberto
Ghezzi    Jordan
Ghiandai    Nicola
Giordano    Daniele
Guarini    Rocco
Innocenti    Gabriele
Leoni    Gabriele
Mancini Parri    Giulio
Maschi    Lorenzo
Mazzoli     Samuele
Mema    Armando
Mendicino    Gian Maria
Mijalicescu    Costantino
Pasqui    Filippo
Pecchi    Francesco
Ruggero
Petruzzi     Saverio
Ricci     Lorenzo
Tega    Gabriele
Zacchei    Saverio

Un saluto e un arrivederci a tutti ricordando che gli allenamenti, un po’ come gli esami, non finiscono mai.

Paolo Casalini