Ultimo atto per la Prima squadra.

Ultima partita di questa lunga stagione, dopo una striscia negativa di 5 sconfitte consecutive, la Prima squadra del Vasari Rugby Arezzo, scende in campo al via dell'Acropoli di fronte all'Union Tirreno. Avversario ostico che già all'andata sconfisse i giallo blu mostrando un gioco veloce e di movimento grazie al quale capitalizzarono al meglio tutti i palloni in loro possesso.


Servirà tutta la forza rimasta nelle gambe dei ragazzi di coach Senesi per cercare di chiudere con una vittoria davanti al proprio pubblico questo campionato che se all'inizio sembrava pieno di incertezze e punti interrogativi, è risultato comunque positivo. Con l'inserimento in rosa e in ruoli di grande responsabilità di giovani giocatori provenienti dalla U.18, ci aspettavamo un campionato di grande sofferenza e invece abbiamo assistito a delle buone prestazioni che hanno proiettato la squadra verso una salvezza ampiamente conquistata già nel mese di febbraio.

All'inizio di aprile ci aspettavamo un finale quasi trionfale, ma l'inesperienza della squadra e la poca abitudine a tenere la giusta concentrazione per lunghi periodi, ha fatto si che siano arrivate delle sconfitte non preventivate. Siamo sicuri che i ragazzi faranno tesoro dei loro errori e che questa stagione servirà da trampolino per le prossime che ci possano dare grandi soddisfazioni.
Per domenica confidiamo nella grande motivazione e voglia di riscatto di tutti i giocatori per portare a casa una vittoria che manca in casa giallo blu dal 6 marzo scorso. L'inizio della partita è fissato per le ore 15,30 agli ordini del Sig.

Tomò di Roma. Per questa ultima apparizione ci aspettiamo il pubblico delle grandi occasioni per sostenere e salutare i nostri ragazzi, la società invita tutti gli appassionati ovali aretini al campo di via dell'Acropoli dove sarà in funzione il servizio bar per l'intero pomeriggio presso la Club House “M.Bali”.
In campo anche i Cadetti e la U.18 rispettivamente a Pistoia e Livorno, per il trofeo delle province di categoria.