Serie B: La scossa non arriva Livorno Rugby vs Vasari Rugby Arezzo 30-20

398671_10200248290034472_233721608_nIl cambio di marcia non c’è stato. Il Vasari ottiene l’ennesima sconfitta, stavolta sul campo del Livorno Rugby e rimane quindi fanalino di coda della classifica.

L’inizio della partita non è dei migliori, anzi. Il Livorno si porta dopo pochi minuti dall’inizio della partita sul 3-0 grazie ad una trasformazione su calcio piazzato e, poco dopo, realizza una meta, poi trasformata, che affossa il Vasari sul 10-0. Finalmente il Vasari si sveglia dal torpore e con un calcio piazzato e due faticose mete riesce a portarsi all’intervallo sul punteggio di 17-13 a proprio favore, concedendo solo un calcio piazzato, poi trasformato, ai padroni di casa.

Il secondo tempo parte ad handicap: il Vasari è costretto a giocare in 14 per l’espulsione a Casagni. La partita si gioca sul filo di lana ed a spuntarla è il Livorno che riesce a realizzare una meta, poi trasformata, che si riporta in vantaggio ma che viene riacciuffato sul 20-20 grazie ad una trasformazione su calcio piazzato dal Vasari. Nel frattempo, capitan Donvito è costretto ad uscire dal campo per infortunio (problemi ad una caviglia) per fare spazio a Mendicino. Un po’ per la stanchezza, un po’ per il Livorno, un po’ per il grande dispendio di energie profuso, ma la partita del Vasari finisce qui: i labronici con due mete, entrambe non trasformate, di fila portano il risultato sul definitivo 30-20.

È stata una partita in cui il Vasari ha dato tutto, ci ha messo il cuore e forse con un pizzico di fortuna in più e qualche acciacco in meno (oltre a Donvito si fa male D’Antonio V. poi sostituito da Bruni) poteva finire diversamente. L’amarezza per il risultato è ben espressa dal presidente Gelli: “E’ un vero peccato. I ragazzi hanno dato tutto, ho visto una grande grinta e voglia di vincere, diversamente alla partita con il Bologna. Era meritata anche la vittoria, ma non prendere nemmeno un punto di bonus è un vero peccato”.

Andrea Repek