U15: Speranze B.V. – Vasari Arezzo 20-15

Il Vasari U.15 esce sconfitto dal campo degli Etruschi di Livorno.

Quanta amarezza in questa sconfitta che sicuramente non è arrivata né dal demerito dei ragazzi aretini né dal merito dei ragazzi livornesi. Una sconfitta che arriva, e non è mia abitudine dirlo, dalla cattiva, anzi, pessima gestione della gara. Non sono abituato a scaricare responsabilità sugli arbitraggi ma quando si vedono regolamenti stravolti, interpretazioni a dir poco personali allora non si può fare a meno di sottolineare le responsabilità soggettive.
Ottimo il Vasari che parte in quarta e dopo 15 minuti ha già segnato 2 mete e comanda per 10 a zero.

Il pacchetto di mischia è il solito rullo compressore che non permette agli avversari di giocare.
Poi arrivano le interpretazioni dell’arbitro, del tipo “non si spinge in mischia ordinata” e “forza Livorno vinci questa mischia” (frase sicuramente infelice da parte di un arbitro). Le punizioni si susseguono in maniera esasperante e i comunque bravissimi ragazzi del Livorno recuperano chiudendo la prima frazione di gara sul 12 a 10.


Nel secondo tempo non cambia la musica, non si riesce quasi a giocare in touche, …le palle sono tutte storte …, in mischia ordinata non si spinge, quasi come un “no-contest” obbligato dal direttore di gara. Il gioco è spezzettato e frammentato, la partita rimane bella per il pathos non certo per il gioco. Il pacchetto di mischia aretino guadagna terreno e…, sempre, con 2 o 3 punizioni ritorniamo al punto di partenza. Il Livorno riesce a piazzare una punizione e il risultato si stabilisce sul 15- 10.
Sembra finita, anche per l’espulsione dell’ottimo Gabriele Innocenti che viene espulso per proteste, … le proteste erano “Scusi signor arbitro, ci offendono dalle tribune”.
Le interpretazioni nelle punizioni, sulla regola dei 10 metri, lascia a dir poco sbalorditi. Se giochiamo noi una palla veloce l’avversario può intervenire quando vuole, se parte l’avversario e nessuno lo tocca ci prendiamo ancora 10 metri, nessuno sa il perché…forse è solo e semplice prevenzione.
In 14 contro 15 l’Arezzo segna la meta del 15 pari, ci aspetteremmo la fine dell’incontro ma il gioco riprende e i ragazzi, deconcentrati, subiscono immediatamente una meta originata da un avanti clamoroso. Il tempo di riprendere il gioco e l’avversario butta la palla un touche decretando la fine dell’incontro.
Faccio e facciamo tutti, i complimenti all’ottima squadra delle Speranze Bianco Verdi 2, ottima in tutti i reparti ma non si può immaginare di vedere gestioni di gara di questo livello.
Da un arbitro non ci si aspetta la perfezione, non sono perfetti i ragazzi in campo e neanche i tecnici durante gli allenamenti, per cui anche l’arbitro può sbagliare qualsiasi cosa, da un arbitro ci aspettiamo solo imparzialità, solo questo, e … il signore che ieri ha diretto la gara di certo imparziale non era!


Accettiamo comunque il risultato facendo tesoro di quello che abbiamo visto, facendo tesoro del fatto che l’arbitro è parte integrante del gioco, abbiamo ancora da fare e sappiamo che queste situazioni si ripeteranno ancora, non è la prima volta e forse non sarà l’ultima, peccato,… capita quasi sempre con squadre livornesi, forse sarà il caso … .
L’amaro in bocca rimane, ma ancora una volta il gruppo dimostra di essere in crescita sia tecnica che morale. Questa è una squadra che negli anni a venire darà buone soddisfazioni, l’impressione è collettiva. Domenica prossima siamo all’Isola d’Elba, speriamo di trovare imparzialità, non chiediamo altro!

La squadra scesa in campo: Leoni Gabriele, Hasani Osman, Mihailescu Costantin, Mori Francesco, Zacchei Saverio, Donati Giacomo, Innocenti Gabriele (V.Cap.), Mendicino Riccardo, Pecchi Francesco, Casalini Riccardo, (Cap.), Mazzoli Samuele, Cipolleschi Luigi, Torzini Lorenzo, Cipollini Alessio, Giordano Daniele, Ghiori Marco, Ghiori Andrea, Pasqui Filippo, Feri Gianluca, Comorasu Alexandru, Fedele Dario, Cezare Caldararu

All. Casalini Paolo – Sacrestano Francesco