Sabato di divertimenti, prima volta genitori contro figli

Pance rotonde e bianchi polpacci in giro per i campi di via dell'Acropoli sabato 5 novembre in occasione del confronto goliardico di touch rugby fra genitori e giocatori del settore propaganda.

Anche i ragazzi della U14 (il loro campionato era fermo) hanno partecipato all'evento con i loro genitori ed in tutto si sono contati una sessantina di – più o meno – neofiti che, scarpette ai piedi, si sono messi a rincorrere gli sguscianti giocatori più avvezzi di loro alla gestione della palla ovale.
Gli abbigliamenti variavano dai "fighetti" in impeccabile divisa di (orrore!) provenienza calcistica ai trasandati abbigliamenti di un casual in puro stile rugbistico.

Tutti comunque impegnati a mettere a rischio le proprie coronarie pur di non fare solo da sparring-partner nei confronti dei ragazzi.
C'era anche qualche mamma che, senza tema, si è tuffata nell'agone e non ha per niente sfigurato in quanto a carica sportiva e motivazione, tanto da far pensare che forse la attività femminile potrebbe avere qualche adepta in più.
Insomma quasi duecento persone fra giocatori e spettatori a gustare prima un pomeriggio di puro divertimento, poi un rinfresco assieme a cementare un gruppo di persone che sono l'essenza stessa dell'attività sociale e sportiva del Vasari Rugby Arezzo.