Relazione Morale di Presidenza 2010/2012

La prima cosa che decidemmo di fare, una volta saliti al consiglio, fu quella di ristrutturare il circolo: aveva bisogno , evidentemente, di essere rimesso a nuovo e, tra le tante sfide che già sapevamo di dover affrontare, decidemmo di partire da lì.

Il lavoro di questi 2 anni posso paragonarlo a quei 15 giorni di agosto: nessuno di noi era pratico del mestiere eppure riuscimmo a tirarne fuori, tra errori, cose giuste e tante domande, un ambiente piacevole che potesse veramente fare da “biglietto da visita” sia per i nostri atleti che per le squadre che fossero venute a trovarci.

É stato un'impresa dura ma di cui abbiamo potuto essere fieri.

In questi due anni tante altre sfide hanno portato a metterci alla prova, molte le abbiamo superate, per altre abbiamo posto o stiamo ponendo le basi.

La prima prova è stata affrontare lo scoglio del debito che ci trovavamo davanti, e piano piano con tanti sacrifici stiamo riuscendo a risalire la china.

In questi 2 anni il consiglio si è riunito con una media di una volta ogni 15 giorni e, in ogni riunione che abbiamo fatto, abbiamo sempre avuto ben preciso che il Vasari dovesse essere al centro di tutto.

É da questo, chiamiamolo, Vasaricentrismo che sono nate tante decisioni:

a settembre del 2010 è arrivato il Preparatore atletico, Gabriele Rossi, che segue U16, U20 e la serie B oltre che svolgere la funzione di Personal Trainer per chiunque lo richieda in quella che è, ahinoi, la nostra misera palestra.

La palestra, vorrei soffermarmi su questo, purtroppo è un tasto dolente: nonostante gli accordi con la Tuscar, che ci portarono ad avere, quella struttura di ferro parcheggiata nel piazzale, nonostante ci avessero assicurato l'agibilità della struttura, è saltato fuori che non poteva essere messa a norma e quindi siamo dovuti ripartire da capo ma la costruzione della palestra rimane per noi in assoluto una priorità e ci siamo già mossi, prendendo accordi per una struttura in legno.

La spesa della palestra, capirete, non è una spesa di poco conto e, ovviamente, per sostenerla bisogna fare, un po' come in ogni famiglia, dei programmi di tipo economico, per essere sicuri che quella spesa, per una cosa che comunque può momentaneamente essere sopperita da quel buchino che c'è già, non pregiudichi altre cose.

In ogni caso, economia o no, era giusto che avesse tutto ed abbiamo provveduto a dotarla di ciò che fosse necessario: pesi, bilanciere, manubri ecc. ecc.

Finita questa breve parentesi vado avanti, cercando di farvi un breve resoconto di quelle che sono le cose, secondo me, principali:

partiamo dai più piccoli

-4000 bambini nelle scuole con il progetto Rugby Scuola

-siamo stati premiati come Progetto di base dalla FIR per la qualità e il lavoro svolto nel settore propaganda (u6,u8,u10,u12),

-partecipato al torneo internazionale di Strasburgo con giocatori del 1996, torneo internazionale Nimes under 15, Torneo internazionale Manosque under 19,

-stipulata per la prima volta una franchigia con le Crete Senesi ed il Monte Pulciano per poter dare la possibilità a tutti i bambini di giocare in tornei e campionati a cui altrimenti non avrebbero potuto partecipare.

-per la prima volta nella nostra storia abbiamo iscritto al campionato regolare doppie squadre juniores (under14) valide per l'obbligatorietà per la Serie B e Serie C.

come non riflettere poi sul fatto che abbiamo avuto il boom del Torneo Serboli con 1000 atleti iscritti, 500 accompagnatori e più di 2500 visitatori nel 2011 e 1200 atleti 600 accompagnatori e più di 3000 visitatori nel 2012 e con la possibilità di svolgere poi parte del torneo da due anni a questa parte presso lo stadio comunale di Arezzo.

Chiunque sia passato dal campo il 1 aprile si sarà accorto della quantità di persone che vi hanno preso parte e di quante vi abbiano lavorato.

Il Serboli è l'esempio che questa società cresce se, e solo se, tutti collaborano: il lavoro svolto da chi ha dedicato una giornata del suo tempo al Vasari ha permesso a questo di ricevere complimenti ed elogi da chiunque sia stato nostro ospite.

Lo è stato il Serboli così come tutti i terzi tempi, tutte le cene delle varie under e tutti i servizi ogni volta che abbiamo avuto ospiti le squadre nazionali ed internazionali.

Grazie poi alla preziosa collaborazione di J.L.Sans, che tengo a ringraziare anche qui davanti a voi, è stato avviato il progetto “un pallone per ogni bambino” che permette, così come il nome stesso suggerisce, a tutti i bambini di avere un proprio pallone e di non toccarlo solo pochi minuti in sede di allenamento e questa cosa mi rende veramente molto felice e deve rendere orgogliosi anche voi perché il fatto che i bimbi crescano all'insegna del rugby, imparando poi, di conseguenza, i valori che questo sport porta con se, ha solo lati positivi.

Passando ai grandi:

– L'affermazione del nostro settore seniores con la serie B che per il secondo anno consecutivo si afferma nella parte medio alta della classifica, della serie C che nel 2011 ha vinto il proprio capionato regionale e dell'under 20 che quest'anno ha vinto il proprio campionato regionale ed ha fatto eserdire nelle squadre di serie B e C ben 10 atleti

-solo quest'anno abbiamo stipulato ben 2 gemellaggi internazionali, uno con il Cork, una delle più importanti società d'Irlanda ed uno con lo Strasburgo, che avevamo già conosciuto l'anno scorso nell'ambito di un torneo internazionale ed abbiamo concretizzato quest'anno.

-ci siamo dotati finalmente di uno staff medico fisso che prevede 2 medici sociali, un fisioterapista ed un preparatore atletico, di cui abbiamo già parlato, che segua i recuperi.

-il vasari, come forse ricorderete, ha partecipato nel 2011 ad un contest di MTV, che ha fatto si che le telecamere di un'emittente nazionale, varcassero le nostre porte, confezionando un video che ha girato giornalmente per tutto Agosto e Settembre e che ha vinto il Premio per il Miglior Lip Dub 2011.

Perchè dico questo?

perchè grazie al risalto che ci è stato fornito da iniziative come questa e la visibilità che ci viene offerta settimanalmente sia sulla carta stampata, grazie soprattutto a Carlo Casi su il Nuovo Corriere e Teletruria, grazie al nuovo sito ed alla pagina facebook che conta 800 iscritti e grazie alla collaborazione con il Comune di Arezzo, nei panni soprattutto dell'assessore allo sport, Marco Donati, solo tra il 2010 ed il 2012 altri 12 sponsor hanno deciso di credere nella nostra società, tra cui il nostro nuovo main sponsor, Scarpamondo.

L'avvicinamento di tante aziende è la prova che credono nel progetto che è nato 2 anni fa e che va avanti tutt'oggi, un grande progetto, chiamato Vasari Rugby Arezzo.

Fra l'altro colgo l'occasione per ringraziare Alessio Guiducci, Mattia Mangiavacchi e Stefano Carraro, stefano Bucci che permettono al sito di essere sempre aggiornato.

-andando avanti con quelli “ancora più adulti”, il 2 giugno si svolgerà il torneo internazionale Old, pensato voluto da J.LSans. Giustamente dopo tante Under ci è sembrato giusto pensare anche a chi è decisamente più adulto.

Molte cose rimangono da fare, alcune cose sono rimaste solo progetti, a volte per ingenuità nostra, altre perché abbiamo dovuto far fronte a spese impreviste, ma la crescita di questa società porterà ad arrivare anche a queste, ve lo prometto.

Concludo con una riflessione: quest'anno abbiamo aumentato di circa il 25/30% il numero dei nostri atleti, questo oltre ad essere sicuramente una cosa che ci deve dare orgoglio, ci deve far pensare che le nostre responsabiltà aumenteranno,non solo da un punto di vista sportivo, (questa società non si basa solo sulle vittorie ma sul permettere a tutti di accedere a quelli che sono i valori in senso lato), ma anche, e soprattutto, nel dover dare l'esempio, noi consiglio così come voi genitori, accompagnatori e giocatori anziani.

Dare l'esempio vuol dire evitare le polemiche inutili, essere i primi a rispettare le regole, cercare il confronto e non lo scontro sui problemi quotidiani, essere lungimiranti, essere cioè quello che vorremmo vedere nei nostri figli, nei nostri atleti, un giorno.

Io credo che questa sia una grande società, formata da un grande gruppo che lavora e che ha capito che, dicendolo con le parole di Pertini, “i giovani hanno bisogno di esempi, non di parole”, credo che ognuno di quelli che sono in questa sala stasera, abbia fatto il massimo e dato il massimo di quello che sapeva fare, a volte anche improvvisando qualcosa che non sapeva fare.

Si conclude con questa relazione il mio secondo anno da Presidente di questa Associazione Sportiva, tra poco ci saranno le elezioni, se me l'avessero chiesto 2 anni fa come sarebbe andata, mai avrei immaginato di cosa avrebbe voluto dire quest'avventura e quest'impegno, ed invece sono veramente fiero di aver potuto godere dell'amicizia e della collaborazione di tante persone che hanno messo il Vasari tra i primi posti della loro lista di priorità.

Quando mi sono inventato lo slogan “SE SEI DEL VASARI SEI IL VASARI” avevo già provato cosa volesse dire far parte di questa società in senso pieno ma mai mi sarei aspettato fino a che punto le persone di questo posto riuscissero a stupirmi.

Grazie a tutti!

VASARI RUGBY AREZZO
Daniele Gelli