UNDER15: VASARI RUGBY–CECINA RUGBY: 32–22

L’Arezzo vince e ancora non convince. Ancora questo commento al termine della gara che domenica scorsa ha visto la U.15 del Vasari giocare con un ottimo Cecina. Questo il commento anche di Giovanni Russo, spettatore di eccellenza della partita.
Il Vasari torna a dominare in mischia ordinata ed in touch, fornendo una quantità considerevole di palloni giocabili ma ancora non riusciamo a mettere in moto la linea arretrata in modo adeguato.
Stiamo crescendo in modo eccellente nei raggruppamenti, dove conserviamo, conquistiamo e riusciamo ad attaccare efficacemente ma ancora non creiamo dubbi alle difese avversarie. Stiamo crescendo anche nel gioco aperto ma ancora troppo elevata è l’individualità dei ragazzi. Sta migliorando la comunicazione ma ancora è limitata la capacità di vedere e di riconoscere le situazioni di gioco.
La partita non ha mai avuto storia, l’Arezzo ha diretto e comandato dall’inizio alla fine ma mai siamo riusciti a toglierci di dosso la pressione avversaria. Mentalmente ancora non sappiamo trarre vantaggio dalle debolezze avversarie.
La squadra sta comunque crescendo bene, gli allenamenti sono partecipati e numerosi, i genitori sono diventati tifosi infaticabili e costantemente presenti. Il gruppo sta prendendo corpo, questo sarà un ottimo viatico per il futuro.
Ancora troppa confusione ed eccessiva individualità, ancora troppa approssimazione e insicurezza ma le cose stanno migliorando, seppur lentamente migliorano.


Il Vasari parte subito bene, mettendo a segno un calcio piazzato, 3 – 0 al primo assalto, la mentalità giusta per dire che ad ogni assalto devono corrispondere punti guadagnati. Poi andiamo in meta e permettiamo agli avversari di recuperare parzialmente. Allunghiamo di nuovo e chiudiamo il primo tempo sul 20-10. Nel secondo tempo non cambia la musica e la partita termina sul 32 a 22. Tutto bene, certo che se fossimo stati più attenti e reattivi sulle punizioni avversarie avremmo limitato di molto i punti subiti e se fossimo stati più precisi nel gioco aperto avremmo messo a segno qualche meta in più.
L’esame della partita renderà le idee più chiare ma comunque alcuni spunti sono già stati individuati, miglioriamo nella qualità del passaggio e della ricezione, miglioriamo nel placcaggio, miglioriamo nella visione del gioco guardando gli avversari e i compagni perché troppo spesso giochiamo a memoria non guardando dove sono i punti deboli degli avversari.


Facciamo i complementi ai ragazzi per la vittoria e subito dopo chiediamo loro maggiore concentrazione e maggiore determinazione. Possiamo e dobbiamo crescere tutti insieme nel rispetto reciproco e secondo le individualità, lavoriamo e divertiamoci, perché questo è un gioco ma è un gioco che insegna ad avere fiducia in se stessi e nei compagni.


Adesso abbiamo una nuova settimana di pausa utilizziamola bene perché subito dopo affronteremo i Lyons di Livorno che da sempre sono un avversario ostico. Il campionato è lungo e difficile ma abbiamo tutte le premesse per fare bene e stiamo facendo bene. Il quarto posto in classifica è più che meritato.
Bravi a tutti, ai ragazzi, ai genitori, ai dirigenti e a tutto l’ambiente che in modo egregio ed efficiente aiuta e supporta lo spirito ed i valori di questo magnifico sport.
 

LA SQUADRA SCESA IN CAMPO:

Leoni Gabriele, Hasani Osman, Mihailescu Costantin, Mori Francesco, Zacchei Saverio, Donati Giacomo, Innocenti Gabriele (V.Cap.), Mendicino Gianmaria, Pecchi Francesco, Casalini Riccardo (Cap.), Biagi Riccardo, Cipolleschi Luigi, Torzini Lorenzo, Petruzzi Saverio, Giordano Daniele, Cipollini Alessio, Ghiori Marco, Ghiori Andrea, Pasqui Filippo, Feri Gianluca, Cocolicchio Simone, Fedele Dario, Cezare Caldararu.

All. Casalini Paolo –  Sacrestano Francesco