Under 11: Prestigioso risultato al Torneo “Denti” di Prato

dopoPartita (Medium).jpgLa solita under 11: una squadra solida fisicamente e mentalmente, in grado di esaltarsi in fasi di buon rugby, che non molla mai anche nei momenti di difficoltà, capace sempre di uscire a testa alta con il rispetto degli avversari.
Questo è quello che scrivono sul sito della Rugby Roma (squadra del massimo campionato italiano), che aveva vinto la il torneo Serbali ad Arezzo e che abbiamo volentieri rincontrato a Prato:
“I ’98 ritrovavano sulla loro strada il forte Vasari Arezzo e, com’era preventivabile, è stata una bellissima e combattutissima battaglia. Come per la scorsa domenica, anche ieri la vera finale è stata tra queste due ottime selezioni.

Inizia la gara e l’intensità che mettevano le due squadre rapiva tutti coloro che si trovavano ai bordi del campo: da una parte i tifosi che vocianti e calorosi acclamavano i loro piccoli beniamini e dall’altra gli educatori delle altre U11 che osservavano appassionati l’evolversi del match. Anche questa volta i nostri bianconeri si dimostravano troppo forti e compatti per gli aretini che venivano sconfitti per 1 a 0 e che davano alla Rugby Roma l’accesso alla finale per il 1/2° posto contro il Rugby Paese.

Una finale senza storia.”
L’onore delle armi di un avversario ben preparato e molto tecnico per un terzo posto, che poteva essere anche qualcosa in più se si pensa alla cronaca ed ai risultati dell’intero torneo.
Sveglia la mattina e partenza alle 7,30 per Prato assieme alle altre under della scuola rugby del Vasari. Alle 9,30 tutti pronti a giocare in una mattina ancora grigia, ma calda e senza pioggia finalmente. La prima partita, sempre quella più delicata – c’è da svegliarsi e prendere il ritmo gara –  è con il Livorno Speranze Bianco-Verdi.
I ragazzi iniziano con dei placcaggi morbidi, che permettono inizialmente al Livorno di avanzare nel nostro campo fino a quando, subita la pressione iniziale, nella squadra scatta la molla dell’orgoglio e con una meta si sale un primo gradino del percorso del torneo. La reazione del Livorno è veemente e molto fisica, ma i nostri ragazzi non retrocedono di un passo, iniziano a placcare con decisione e mancano due mete per errori futili di foga o sufficienza. Una meta con palla scivolata dalle mani, mentre stava per essere poggiata in meta con un tuffo plastico e senza avversari; un’altra mancata perché con 15 m di spazio vuoto sulla sinistra il portatore del pallone ha deciso, che era meglio andare a sbattere, dritto per dritto, contro l’avversario di fronte.
Comunque passato il primo scoglio la squadra ormai è pronta per tutti e tutto: battute senza storia ed in successione il Gispi Prato Blu (la seconda squadra di casa) 9 – 0  e la Primavera Roma (una società con un ottimo settore giovanile, che fornisce atleti alle selezioni nazionali) 7 – 1.
A questo punto, vinto il girone eliminatorio, si arriva alle semifinali 1° – 4° posto dove la cronaca della partita è quella scritta sopra e meritatamente vinta dai romani, persa su una unica meta subita su una disattenzione conseguente ad un calcio. Bravo Rugby Roma, ci ritroveremo volentieri a giocare assieme.
La finale di consolazione si gioca con il Gispi Prato Verde, ovvero la squadra migliore del Prato con cui c’è una storia di belle partite nei concentramenti toscani. Infatti subito una meta subita e immediatamente restituita: i padroni di casa ci tengono a far bene davanti al loro pubblico di appassionati e genitori e cercano in tutte le maniere di vincere il loro primo confronto con i ragazzi aretini in questa stagione. Il Prato marca ancora una meta, fa una pressione indiavolata, una serie di raggruppamenti sulla linea di meta, sbattendo però su una difesa rocciosa degli aretini che vogliono vincere il loro trofeo perso per poco lo scorso anno. Dalla difesa si riparte – nel rugby la difesa è la base dell’attacco – e da una ripartenza si segna la meta del pareggio. A questo punto 5 minuti supplementari: proprio come lo scorso anno e con la stessa squadra, sullo stesso campo!
Ma stavolta non c’è storia i vasariani segnano tre mete una più bella dell’altra con ariose azioni, che spostano la palla da una parte all’altra del campo, chiudendo l’incontro ed il torneo al terzo posto con un 5-2 finale: cari amici pratesi rivediamoci ad Arezzo per un’altra bella partita fra due buone squadre.
I ragazzi contenti hanno sollevato la coppa al cielo del loro primo trofeo vero nella stagione dei tornei appena iniziata.
Impressionante il tabellino: 22 mete fatte e solo 4 subite in meno di un’ora complessiva di gioco.


Brava anche a Maddalena Bisaccioni ed ai suoi genitori che, nonostante questa volta non fosse convocata per i limiti regolamentari del torneo sul numero di giocatori in lista, è venuta ad incitare i suoi compagni ed a stare assieme a loro nel terzo tempo.

I giocatori scesi in campo:
Iacopo Bianchi, Lorenzo Brocchi, Florinel Ionut Calugaru, Teodor Cojocaru, Giacomo Denna, Giulio Giannoni, Misket Hasani, Michele Mancini Parri, Riccardo Mori, Luigi Panarese, Matteo Piergentili, Federico Purgatori, Luca Renzetti, Andrea Scartoni, Lorenzo Sgrevi, Alessandro Vanni.
Allenatore: Stefano Carraro