Tre e Cariparma insieme

DSC7827Questa mattina nella sede Cariparma di Firenze si e’ svolta la conferenza stampa di presentazione della partnership tra il Toscana Rugby Eccellenza, unione di 13 societa’ sportive toscane con Cariparma e Kappa.
A partire da questa stagione, Cariprato sara’ infatti il main sponsor di tute le formazioni giovanili che compongono il progetto TRE.
Sulle maglie, Kappa, dei giovani delle 13 societa’ che hanno stipulato l’accordo capeggera’ infatti lo sponsor Cariparma, gia’ main-sponsor della nazionale italiana di rugby.
A introdurre la presentazione e’ stato il responsabile Regionale Centro Sud di Cariparma, Massimo Cerbai..
“Siamo lieti di aver affiancato il progetto di eccellenza della TRE. Il rapporto di Cariparma con il rugby e con la nazionale azzurra e’ sempre piu’ stretto. Vedere tante famiglie e tanti giovani che si avvicinano a questo sport e’ la conferma che il rugby e’ una disciplina bella e sana.  L’iniziativa presentata quest’oggi testimonia l’impegno di Cariparma non si ferma alla partnership con la nazionale, ma che vada oltre verso tutte le attivita’ rivolte ai giovani e all’iniziativa in particolare di tutte le societa’ toscane”.
Presente nella sede Cariparma di viale Gramsci anche l’assessore allo sport del comune di Firenze, Barbara Cavandoli…
“Vi porto i saluti del sindaco di Firenze Renzi. Da parte dell’amministrazione c’e’ completa apertura e disponibilita’ nei confronti del progetto TRE, che unisce societa’ che condivide obiettivi importanti. Il rugby e’ uno sport che in toscana ed a Firenze ha grande tradizione e l’incontro con un soggetto importante come appunto Cariparma aiuta a guarda sempre piu’ in alto.
E’ bello che tante realta’ possono unirsi, lasciando da parte rivalita’ locali, e’ la dimostrazione di grande maturita’ con il progetto TRE.

L’aiuto di un grande sostegno come quello che puo’ essere Cariparma e’ uno stimolo in piu’ per proseguire su questa squadra.
Un grazie alle societa’ fiorentine, Firenze ’81, Firenze ’31, Bombo, Rugby Club Firenze e ad Diego Dominguez”.
A parlare per le societa’ e’ stato il presidente dei Cavalieri Fabrizio Tonfoni:
“Sono contento che dopo un anno di lavoro il progetto TRE sta prendendo forma.

Tra gli obiettivi che ci siamo posti c’e’ il salvaguardare i valori che sono propri del nostro sport, come il volontaria, l’attacamento alla propria societa’. Spesso guardando sui muri delle club-house  delle societa’ vediamo foto storiche di anni e anni fa, a testimonianza di come il nostro movimento tra tanti problemi, poca considerazione dei media e degli sponsor come era fino a qualche anno fa, e’ comunque riuscito ad andare avanti.
Il nostro movimento e’ stato creato dalla passione di tanti ex giocatori che a loro volta hanno trasmesso i valori che sono proprio di questo sport e che non devono mai mancare come lealta’, spirito sportivo e voglia di impegnarsi e lottare. Ecco cosi’ che un movimento come quello del rugby puo’ raccogliere 80.000 spettatori in una cornice come San Siro senza necessita’ di servizi di sicurezza o cordoni per dividere le squadre.
Parlando del progetto TRE, direi che la nostra e’ una grande famiglia, parlo di nostri ragazzi facendo riferimenti a tutti, perche’ il nostro e’ un tracciato comune, da cui ormai non si puo’ e non si deve piu’ tornare indietro.
Per quel che riguarda il rugby di eccellenza, dobbiamo strutturarci, sia chiaro pero’ che ogni club non verra’ risucchiato dal TRE, ma anzi dovra’ sempre piu’ essere caretterizzato sul proprio territorio. La struttura di eccellenza dovra’ servire ad aiutare i club ad organizzarsi e a strutturarsi a livello dirigenziale, ma anche per far sentire ancor piu’ forte una unica voce per la creazione di impianti e strutture adeguati alla qualita’, ma anche al numero di atleti delle nostre squadre.
L’accordo con Cariparma e’ un onore per il noi, ma e’ anche la conferma che con il progetto TRE ci siamo muovendo nella maniera giusta, ma vorremmo riuscire, con progetti importanti e comuni, legarci ancora di piu’.
Le squadre che rappresenteranno la TRE dovranno raccogliere atleti e sostenitori da tutte le societa’ che partecipano al progetto. L’alto livello permettera’ ai nostri ragazzi piu’ promettenti di mettersi in mostra senza andare a giocare altrove. Firenze non e’ da meno di Milano, Roma e Treviso, ormai il percorso per andare avanti con la TRE e’ tracciato”.
Presente anche il vicepresidente del Comitato regionale toscano Gianni Stolzuoli
“Il Comitato Regionale e’ felice di essere partecipe ad un evento cosi’ importante. La TRE ha fatto un passo importante, con tanti club che ne hanno fatto parte, portando avanti concetti comuni come collaborazione sportiva e commerciale.
Per portare avanti una iniziativa cosi’ importante occorreranno importanti strutture di supporto e accoglienza. Sara’ comunque fondamentale riuscire ad allargare ancor di piu’ la base, lasciano la porta aperta a quei club che ora come ora non hanno aderito. Tutti insieme sono convinto si possano ottenere risultati importanti”.
Soddisfatto dell’accordo anche Paolo Fulgenti responsabile di Kappa…
“Siamo contenti di essere partner dell’iniziativa. E’ nelle nostre strategia quella di essere presenti, oltre a livello di nazionale, anche amatoriale. Siamo entusiasti del progetto Cariparma, con loro non e’ in effetti il primo che abbiamo sviluppato, come ad esempio il Diego Dominguez Camp organizzato in Sardegna e a Siena”.
A concludere  gli interventi e’ stato proprio Diego Dominguez testimonial del rugby azzurro e del progetto TRE
“L’esempio piu’ grande per il rugby e per il TRE e’ quello dato dai presidenti delle societa’ fondatrici. Il loro e’ stato un passo intelligente, dimostrando grande umilta’  e voglia di crescere insieme. Un insegnamento importante per tutti il movimento italiano e toscano.
Da soli le societa’ erano troppo piccole, lavorando in vece di squadra si puo’ crescere e raggiungere traguardi importanti. Spero che anche tutte le altre societa’ toscane entrino a far parte di questo progetto, un progetto che spero possa essere seguito anche a livello toscano da altri sport e che comunque possa fare da base di partenza anche per altre realta’ rugbistiche nazionali”.
Con l’accordo con Cariparma e Kappa il progetto TRE centra un primo importante risultato.


La strada e’ stata tracciata e le societa’ sono sempre piu’ convinte ad andare avanti con un progetto sportivo-economico comune.
Squadra seniores, Under 20 e under 18 saranno le categorie a cui partecipera’ il nuovo sodalizio, con nome della societa’ e organigramma societario in effetti ancora tutto da definire.
Dalla stagione 2010-2011 la nuova societa’, nata appunto dal progetto TRE partecipera’ ai rispettivi campionati di categoria.
Il dove e’ ancora tutto da stabilire in base alle esigenze e alla disponibilita’ che la TRE avra’ a disposizione. Sicuramente Under 18 e 20 saranno itineranti giocando in vari stadi del comprensori toscano. Il progetto TRE e’ ancora in via di definizione e tante cose devono

ancora essere delineate.